L’impianto di maricoltura di Capraia è stato fin dai primi anni del suo funzionamento oggetto di studi e monitoraggi specifici commissionati dalla Regione Toscana, finalizzati a valutare il grado di impatto prodotto dall’attività di allevamento sull’ambiente marino circostante.
Ne è emerso che non è stata rilevata alcuna alterazione significativa all’ambiente ( sia il fondale che la colonna d’acqua ) circostante l’area dove sono attualmente presenti le gabbie. Non sono risultati presenti né fenomeni di eutrofizzazione delle acque, né alterazioni del popolamento ittico, né della bionomia dei fondali.
E’ stato rilevato solo un arricchimento di sostanza organica, con conseguente cambiamento del popolamento bentonico ( maggiore presenza di organismi detritivori ) nell’area immediatamente sottostante alla gabbia analizzata. Le analisi hanno evidenziato che già a poca distanza dalla gabbia lo stato dell’ambiente non presentava alcuna differenza con i siti scelti come controllo. Questo fatto dimostrerebbe che gli organismi detrivori che si concentrano nel sedimento sottostante le gabbie riescono facilmente ad elaborare e a “digerire”, la quantità di sostanza organica che si deposita.
Un elemento che indubbiamente contribuisce a mitigare l’impatto dell’impianto di maricoltura e costituisce tra l’altro un elemento prognostico favorevole per l’ampliamento della struttura esistente è dato dall’elevato e vivacissimo idrodinamismo presente nell’area.